Titolo   PREVENIRE è MEGLIO CHE CURARE...

Le zanzare, vivendo liberamente in natura, si nascondono nella vegetazione, in zone riparate dal sole, ma umide. Per questo motivo, la lotta alle zanzare adulte è molto difficile da effettuare, se non utilizzando grandi quantità di prodotti chimici dispersi nell'ambiente. Per questo motivo è estremamente importante seguire il famoso proverbio: è più semplice ed economico prevenire lo sviluppo delle zanzare adulte quando sono ancora larve in un ristagno d'acqua piuttosto che eliminarle quando ormai sono libere di volare nell'ambiente.


Tutti noi possiamo essere protagonisti di questa prevenzione, applicando le indicazioni suggerite nei paragrafi seguenti.


Titolo   NELL'ORTO


Ecco alcuni esempi di contenitori abbandonati nell'orto, che possono facilmente diventare focolai per la zanzara tigre. Secchi, vasche, vaschette di plastica, abbeveratoi, bidoni, innaffiatoi possono facilmente riempirsi di acqua e, se non vengono svuotati, possono creare le condizioni necessarie allo sviluppo della zanzara tigre.


Titolo   CONTESTO RURALE


In ambiente rurale, ci sono numerose condizioni che possono favorire la deposizione di uova da parte di Ae. albopictus e il seguente sviluppo di nuovo individui. Benne abbandonate, rifiuti, copertoni e pozze create dal passaggio di mezzi agricoli sono alcuni esempi.


Titolo   CONTESTO URBANO


In ambiente urbano, ci sono condizioni diverse che favoriscono la riproduzione di questa zanzara asiatica, ad esempio sottovasi sempre pieni d’acqua, tombini e giocattoli abbandonati nei cortili.


Titolo   SERVIZI AL CITTADINO

 Quando c’è un’infestazione di zanzare adulte o si nota un possibile focolaio di larve, segui le istruzioni in questa pagina, chiama il Numero Verde 800-171.198, oppure invia una mail dall’area Contatti. I nostri tecnici possono intervenire con un sopralluogo per determinare l’intensità dell’infestazione e fornire utili consigli. Questo è un servizio completamente gratuito per i privati cittadini.


Titolo   SEMPLICI REGOLE PER ARRESTARE LA ZANZARA TIGRE

La lotta alle zanzare è più efficace quando si interviene sulle larve, pertanto si raccomanda alla cittadinanza di adottare tutte le possibili precauzioni al fine di ostacolare la formazione di nuovi focolai di sviluppo di larve di zanzara e di utilizzare i prodotti segnalati per trattare i focolai che non si possono eliminare. I prodotti utilizzati per contrastare la diffusione delle zanzare sono suddivisibili in 2 grandi famiglie: prodotti larvicidi
e prodotti adulticidi. I larvicidi sono disponibili in tutte le forme: in gocce, in pastiglie, in polvere, in granuli e da irrorare. In gocce sono comodi per i sottovasi, dove si rende necessario rinnovare l'applicazione di frequente. In pastiglie per i tombini dove si possono raccogliere anche alcuni litri d'acqua. Irrorabile per raggiungere gli incavi degli alberi o situazioni con piccoli ristagni diffusi come i depositi di materiale. La formulazione in polvere e liquida è impiegata in acque ad alta densità larvale ed ogni qualvolta si voglia ottenere un effetto rapido; le formulazioni in granuli (anche in polvere) sono particolarmente indicate in acque ferme, stagnanti, ricche in vegetazione, in pozzanghere, in contenitori occasionali e in tutti quei casi in cui si desidera un controllo più lungo, con attività residuale. Le applicazioni devono essere ripetuto per tutti il periodo a rischio ripetendole ogni 7/30 giorni secondo i vari contesti e prodotti. I principali larvicidi in commercio sono preparati a base di: Pyriproxifen, Diflubenzuron e Bacillus thuringiensis var. israelensis (Bti). Con i prodotti a base di Bti la morte delle larve di zanzara avviene in tempi rapidi, entro poche ore. Con quelli a base di Diflubenzuron e Pyriproxifen l'effetto invece non è immediato poiché la sostanza agisce interferendo sul meccanismo di sviluppo larvale: in questo caso pertanto, se sono stati rispettati i tempi e le diluizioni d'uso specifico, la presenza di larve nei giorni successivi ai trattamenti non è indice di insuccesso dell'intervento.



  • Pyriproxifen: un regolatore di crescita caratterizzato da lunga persistenza che interferisce con la metamorfosi delle larve impedendo lo sviluppo dell'insetto adulto.

  • Diflubenzuron: dato il suo particolare meccanismo di azione (inibizione di una chitino-sintetasi presente solo negli insetti e nei crostacei) è un larvicida praticamente atossico nei riguardi degli altri esseri viventi privi di chitina.

  •  Bti: è uno dei prodotti larvicidi a minore impatto ambientale per il controllo delle zanzare. Agisce per ingestione. Le tossine batteriche in esso contenute vengono attivate solo nell'intestino delle larve di zanzara e di altri ditteri.


 I prodotti adulticidi sono costituiti da preparati a base di Piretro naturale (piretrine) o Piretroidi, ossia sintesi chimiche molto simili alle piretrine, composti naturali con proprietà insetticida che si trovano nel piretro ma molto più tossiche e persistenti nell'ambiente. Sono stati sintetizzati più di mille piretroidi ma meno di una dozzina sono quelli correntemente usati.


 Permetrina, Deltametrina, Alletrina, Esbiotrina, Cipimetrina sono i nomi che spesso si trovano tra i composti degli insetticidi disponibili anche nei banchi dei supermercati. Tutti quanti agiscono sul sistema nervoso degli insetti bloccandolo.


Piretrine e piretroidi sono gli insetticidi più comuni che vengono usati nelle nostre abitazioni, sulle coltivazioni, nei giardini, sugli animali domestici e anche indirettamente sugli esseri umani. Alte dosi di queste sostanze possono causare vertigini, malditesta, nausea, spasmi muscolari, debolezza. Quasi tutti gli insetticidi di uso comune contengono queste sostanze: dai normali spray alle piastrine e liquidi da collegare alla presa elettrica. I trattamenti adulticidi hanno una azione solo sugli insetti presenti nel momento del trattamento e non sul focolaio generatore quindi vanno considerati come extrema ratio in quanto i risultati ottenuti non possono essere duraturi.


PROGETTO DI

 
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Prevenzione della zanzara ...

 
  CONVEGNO 1° dicembre 2016  
     
 
A 20 anni dalla nascita della L.R. 75/95 il Comune di Casale M.to organizza per giovedì 1° dic ore 9,30 presso la sala consigliare, un incontro tematico.
 
     
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  Convegno 5 Ottobre  
     
 
Al Centro Congressi dellEnvironment Park a Torino si terrà il convegno "Vettori di Malattie e Mutamenti Climatici". info su www.sumitomo-chem.it/convegno
 
     
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  La zanzara che spaventa gli USA  
     
 
23 Agosto - USA - E la più vasta ondata di contagi con il virus del Nilo occidentale mai vista in America. Un virus trasmesso dalle zanzare.
[ANSA.it]
 
     
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